05/11/12

SCN ALL'ESTERO

L'articolo 9 della legge 6 marzo 2001, n. 64 istitutiva del Servizio Civile Nazionale, prevede che i giovani volontari possano prestare la propria attività anche presso "enti e amministrazioni operanti all'estero, nell'ambito di iniziative assunte dall'Unione Europea, nonché in strutture per interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli, istituite dalla stessa UE o da organismi internazionali operanti con le medesime finalità ai quali l'Italia partecipa".

Lo svolgimento del Servizio civile all'estero offre ai giovani una occasione unica di crescita ed arricchimento personale e professionale e rappresenta uno strumento particolarmente efficace per diffondere la cultura della solidarietà e della pace tra i popoli.
I bandi di SCN all'estero - che vengono valutati dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile - hanno cadenza annuale e normalmente vengono banditi insieme a quelli per l'Italia.
Ai bandi ordinari si aggiungono quelli straordinari che sono determinati da specifiche situazioni contingenti.
In occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea (giugno-dicembre 2003), l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile - al fine di favorire la nascita nell'ambito della U.E. di circuiti di scambio e di partecipazione, promovendo la creazione di forme di cittadinanza europea che vedano protagonisti i giovani - mette in campo due iniziative: attiva il primo bando straordinario per 600 volontari SCN che dovranno realizzare progetti in 15 Paesi della U.E. e - in vista dell'allargamento della Unione Europea - nei 10 Paesi che aderiscono dal 2004; organizza la prima "Conferenza europea sul Servizio civile. Costruire l'Europa insieme ai giovani", tenuta a Roma il 28 e 29 novembre 2003. Alla Conferenza partecipa la Commissione europea e 14 Paesi. Dal confronto delle esperienze presentate dai paesi partecipanti, il Servizio civile italiano rappresenta un riferimento organico ed efficace per il radicamento della cultura della responsabilità sociale.
Nel 2005 viene pubblicato il bando straordinario che prevede l'impiego di 10 volontari di SCN in attività umanitarie alla popolazione dello Sri Lanka, colpita da eventi calamitosi.
II 31 ottobre 2008 l'UNSC ottiene dalla Commissione Europea l'approvazione ed il cofinanziamento del progetto "European Civic Service: A Common Amicus".

Il progetto persegue l'obiettivo di stimolare la discussione a livello europeo sul significato del Servizio civile, identificandone i valori fondanti ed il ruolo nei diversi Paesi coinvolti e di individuare un modello di Servizio Civile Europeo attraverso il confronto delle diverse esperienze nei vari Paesi partner. La realizzazione del progetto pilota coinvolge 19 volontari di SCN che, vivendo per 6 mesi con altri giovani in servizio nelle comunità di Francia, Spagna, Germania, Cipro e Polonia, sperimentano i valori del Servizio civile in una dimensione transnazionale.
"AMICUS" potrebbe rappresentare un modello sperimentale di Servizio civile europeo ed un utile contributo alla condivisione della "cittadinanza europea".
L'Ufficio proteso nella crescita dello specifico settore, individua una modalità di sviluppo del sistema nella cooperazione tra Stati, che consente di condividere con azioni collettive valori comuni, valori che ravvicinano le società civili a sostegno dell'impegno dei giovani in una società sovranazionale.
A tal fine il 19 marzo 2010 l'Italia e la Francia sottoscrivono una dichiarazione di intenti inerente ad una collaborazione tra i due Paesi, che entro il 2010 si formalizzerà in Accordo di cooperazione bilaterale.
Dal 2001 al 2010 sono stati avviati all'estero 3.367 volontari.
Nel 2010 sono avviati 438 volontari di SCN in 75 differenti Paesi esteri, che nello specifico svolgono la propria attività in Africa (158), America(193), in Asia(26), in Europa (61), impegnati in attività che riguardano assistenza, promozione culturale, cooperazione ai sensi della legge 49/1987, interventi post-conflitto, ambiente.
Il trattamento economico dei volontari impiegati all'estero prevede che il compenso base mensile di € 433,80 venga integrato con una indennità pari a € 15,00 al giorno, oltre a un contributo per le spese di alloggio e mantenimento all'estero (€ 20,00 al giorno) ove queste non siano sostenute e anticipate dagli enti titolari dei rispettivi progetti.
Ogni anno si ripete l'esperienza unica e straordinaria di volontari e volontarie che si impegnano in progetti all'estero.
È possibile conoscere il contenuto sintetico dei progetti consultando la Mappa di Peters.
Gli enti impegnati con progetti all'estero sono: Caritas Italiana, CESC Project - Coordinamento Enti di Servizio Civile, Volontari nel Mondo - FOCSIV, Papa Giovanni XXIII, FEDERAZIONE SCS/CNOS "SALESIANI", ACLI - Associazione Cristiane Lavoratori Italiani, Associazione Mosaico, Arci Servizio Civile, AMESCI - Associazione Mediterranea per la Promozione e lo Sviluppo del Servizio Civile, UNITALSI - Unione nazionale italiana trasporto ammalati Lourdes e santuari internazionali, Associazione Mani Tese, CNCA - Coordinamento nazionale comunità di accoglienza, MODAVI Onlus e VSSP - Centro di servizio per il volontariato sviluppo e solidarietà.
Tra i siti che si occupano di servizio civile all'estero e che raccolgono le esperienze dei volontari segnaliamo: www.antennedipace.org


NEGLI ALTRI PAESI
Austria
In Austria il servizio civile è presente in forme diverse. Il servizio di leva è tuttora obbligatorio e dura 8 mesi, per cui esiste un servizio civile per gli obiettori di coscienza della durata di 12/14 mesi o due anni se si parla di cooperazione allo sviluppo. Il civic service indica invece un impegno part-time nel settore pubblico, una sorta di servizio civico che si avvicina in parte al servizio civile pur allontanandosene nella forma.L’interesse dei giovani austriaci resta alquanto marginale, preferendo di gran lunga un servizio all'estero.
In ogni caso, per i giovani senza distinzione di sesso esiste, come in Germania, l'anno di volontariato sociale ed ecologico.
Belgio
Il servizio civile volontario in Belgio non è mai stato contemplato, da quando, nel 1994, è stato abolito il servizio militare. Sebbene non sia presente alcuna forma, neppure similare, di Servizio Civile gli ideali che esso persegue, come quello di incentivare nei giovani il senso di appartenenza e di legame con una comunità, sono al tempo stesso garantiti da altre forme di volontariato. I giovani sono molto attivi e partecipi in queste attività.
Cipro
A Cipro è stata recentemente approvata una legge che prevede lo svolgimento di trenta mesi di servizio civile alternativo rispetto ai venticinque mesi del servizio militare.
Danimarca
In Danimarca le forze armate sono di tipo misto: per il 30% composte da militari di leva e per il 70% da volontari. È consentita l’obiezione di coscienza (diritto riconosciuto nel 1917) ed esiste la possibilità di un servizio civile, con stipendio inferiore ed una durata di 13 mesi (anziché 9).
Finlandia
In Finlandia il servizio militare è tuttora obbligatorio e dura da 6 a 12 mesi con la possibilità di prestare un servizio “non militare” che consiste nello svolgimento da parte dei giovani obiettori di coscienza di lavori socialmente utili. Dura 395 giorni (il doppio del servizio militare, della durata di 180 giorni) e prevede un periodo di formazione di 28 giorni su temi come l’internazionalizzazione, la pace, l’ambiente, la sensibilizzazione civica e il lavoro. Il servizio si può svolgere presso 1.600 enti sul territorio nazionale. Il servizio non militare ha forti legami con l’obbligo alla difesa nazionale.
Per approfondimenti: http://www.aseistakieltaytyjaliitto.fi/
Francia
La Francia, concluso nell’arco di alcuni anni il passaggio dalla leva obbligatoria alle forze armate professionali volontarie aperte a uomini e donne, ha emanato, a partire dal 2000, una serie di leggi tese a promuovere e riconoscere l’impegno volontario dei giovani, fino alla recente legge del 2006 con la quale è stato istituito il servizio civile volontario. Il servizio civile volontario ha una durata minima continuativa che va dai 6 ai 12 mesi, è aperto a giovani tra i 16 e i 25 anni e permette loro di rendersi utili alla collettività. Il servizio può essere svolto in diversi settori, tra cui la prevenzione, la sicurezza e la difesa civile, sia in Francia che all’estero (volontariato di solidarietà internazionale).
Per approfondimenti: SERVIZIO CIVILE FRANCIA
GermaniaIn Germania, dove è stata mantenuta la leva obbligatoria, c’è la possibilità sia di svolgere il servizio civile in alternativa a quello militare sia di poter scegliere tra due grandi programmi di servizio volontario, che costituiscono un’offerta di formazione per i giovani collegata all’impegno in istituzioni di tipo sociale o ecologico.
Tali programmi sono:
l’anno di volontariato sociale (Freiwillige Soziale Jahr - Fsj), che esiste dal 1964 e prevede un impegno di un anno presso istituzioni di assistenza ai bambini e ai giovani;
l’anno di volontariato ecologico (Freiwilligen Ökologischen Jahr - Föi), che esiste da 10 anni e prevede un impegno presso istituzioni e organismi attivi nella tutela ambientale e della natura.
Questo tipo di attività è aperto ai giovani dai 15 ai 27 anni di entrambi i sessi
Grecia
La Grecia non prevede un servizio civile alternativo e ha mantenuto obbligatorio il servizio militare. L'obiezione di coscienza rimane ancora una possibilità per chi dimostra di obiettare per motivi religiosi o filosofici ma viene svolto come un servizio militare non armato e dura 23 mesi rispetto ai 12 standard.
Italia
In Italia la leva obbligatoria è stata sospesa a partire dal 1 gennaio 2005 mentre già dal 2001, con la legge n. 64, è stato istituito il Servizio Civile Nazionale, rivolto a cittadini italiani uomini e donne fra i 18 e i 28 anni che vogliono dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico, mettendosi a disposizione della comunità e partecipando a progetti di interesse collettivo sia in Italia che nel resto del mondo. I giovani hanno così l’opportunità di spendere un anno della loro vita al servizio della collettività, crescendo nella loro consapevolezza di cittadini e aumentando il loro bagaglio di conoscenze pratiche, attraverso la partecipazione a progetti promossi da amministrazioni pubbliche, associazioni non governative e associazioni no profit e della cittadinanza attiva. Dal 2005 il Servizio Civile Nazionale si svolge, quindi, su base esclusivamente volontaria.
Per approfondimenti: SERVIZIO CIVILE
Lettonia
Nel 2002 è stata approvata una legge sul servizio alternativo a quello militare. E’ stata altresì prevista l’abolizione del servizio militare obbligatorio entro il 2007. Non vi è ad oggi una consolidata esperienza di servizio civile per poter trarre un bilancio.
Lituania
La legge sul servizio militare obbligatorio comprende disposizioni per il servizio alternativo, ma l’obiezione di coscienza non è pienamente riconosciuta, in quanto durante la prestazione del servizio di difesa nazionale alternativo al giovane è comunque conferito lo status di soldato e come tale è sottoposto alle autorità militari.
Lussemburgo
In Lussemburgo esiste una legge sul servizio volontario per i giovani, tra i 16 e i 25 anni, che consente loro di impegnarsi in un progetto personale presso un’organizzazione giovanile nei settori della assistenza sociale, dell’impegno per la pace o dello sport. Non esiste peraltro alcun obbligo di servizio militare.
Per approfondimenti: http://www.snj.public.lu/
Paesi Bassi
In Olanda il servizio militare obbligatorio è scomparso dal 1996. E’ in corso un ampio dibattito sul tema del volontariato e, in particolare, il dilemma riguarda la possibilità o meno di introdurre un anno di servizio volontario obbligatorio per i giovani. Non si parla propriamente di servizio civile ma le finalità appaiono le stesse, dato che si discute sulle modalità con cui impiegare i giovani a servizio della comunità
Polonia
La Polonia è stato il primo paese del Patto di Varsavia che ha riconosciuto nel 1988 il diritto all’obiezione di coscienza. Attualmente il servizio volontario giovanile è promosso nell’ambito delle politiche di sviluppo giovanili ed educative.
Il servizio volontario nazionale dura 6 mesi.
Portogallo
Nella costituzione portoghese è prevista l’obbligatorietà del servizio militare (diventato comunque volontario dal 1999) ed è garantito il diritto all’obiezione di coscienza attraverso il servizio civile sostitutivo o complementare al servizio militare, che può divenire obbligatorio, se previsto dalla legge. Non risulta tuttavia sia stato adottato tale provvedimento.
Regno Unito
In Gran Bretagna, seppur non esiste una agenzia per il servizio civile nazionale, il volontariato è molto attivo e diverse attività di servizio alla comunità sono promosse in questo settore. Con il lavoro della Russell Commission, avviato nel 2001, Londra ha definito una strategia di promozione dell’impegno civico dei giovani attraverso specifiche attività che si fondano sulla partecipazione dei giovani ai progetti di organizzazioni no profit, come, ad esempio, il progetto “Millennium Volunteers” e successivamente “V Program”.
Questa iniziativa, promossa dal Governo e rivolta a giovani tra i 16 e i 25 anni che intendono fare volontariato, ha coinvolto finora 200 mila volontari nell’ambito di 130 progetti in tutta l’Inghilterra.
Per approfondimenti: http://www.wearev.com/
Repubblica ceca
La Repubblica Ceca è stato uno tra i primi, dei paesi di nuovo ingresso nell’Unione, che ha istituito con la legge n. 198 del 24 aprile 2002 il servizio civile su base volontaria, che ha preso avvio dal 1 gennaio 2003 a seguito dell’entrata in vigore della legge. Essa prevede due forme distinte di servizio civile: il Servizio civile alternativo a quello militare (concluso nel 2004) e il servizio volontario.
Ai sensi della legge sul servizio volontario, i giovani devono aver compiuto il 15° anno di età al momento della prestazione del servizio e il 18° qualora il servizio sia svolto all’estero. Non vi sono limiti di età.
Per approfondimenti: http://www.volunteer.cz/
Slovacchia
E’ stata prevista l’abolizione del servizio militare obbligatorio entro il 2006. Fino ad allora tutti i giovani tra i 18 e i 29 anni sono chiamati alla leva. E’ comunque riconosciuta per legge l’obiezione di coscienza e quindi la possibilità di svolgere un servizio civile alternativo presso istituzioni statali ed enti pubblici nei settori della sanità, istruzione, cultura e protezione ambientale. Ha però una durata maggiore (9 mesi) rispetto ai 6 mesi del servizio militare
Spagna
In Spagna la Costituzione del 1978 prevedeva la possibilità di istituire il servizio civile alternativo attraverso l'obiezione di coscienza. Dal 1° gennaio 2002 non esiste il servizio militare obbligatorio e, dopo un confronto con le ONG e il sindacato, il governo ha deciso di rinunciare ad una legge sul servizio civile volontario per favorire lo sviluppo del volontariato.
Svezia
In Svezia non esiste il servizio civile volontario, ma è previsto un servizio alternativo a quello armato, per obiettori di coscienza.
Il servizio civile alternativo al servizio militare può durare da 3 a 10 mesi, coinvolgendo allo stesso modo uomini e donne. All'età di 17 anni i cittadini svedesi vengono sottoposti a test di idoneità psico-fisica ma non tutte le reclute vengono effettivamente chiamate al servizio militare, né tanto meno a quello civile. Circa il 30% degli uomini sono convocati e, di questi, solo 400 svolgeranno il servizio civile.
Svizzera
Il servizio civile esiste da dieci anni ed è stato finora scelto da oltre 15.000 giovani, quale alternativa agli obblighi di leva. Gli obiettori di coscienza sono chiamati a svolgere per 18 mesi lavori di pubblica utilità, ad esempio in ambito di sanità, socialità, ambiente, aiuto umanitario e aiuto allo sviluppo (anche all'estero).
Per approfondimenti: http://www.serviziocivile.ch/
Turchia
In Turchia la leva obbligatoria dura 15 mesi e non è prevista l'obiezione di coscienza.
Norvegia
Il servizio militare è obbligatorio per tutti gli uomini: dura da 6 a 12 mesi, con possibilità di essere richiamati fino 44 anni per partecipare a successive esercitazioni. E' riconosciuta l'obiezione di coscienza. Ogni caso viene vagliato singolarmente e può essere consentito un servizio civile della durata di 16 mesi.

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